Il Consiglio Grande e Generale termina la prima sessione di marzo con la legge di riforma dell'editoria, presentata dal Segretario di Stato Iro Belluzzi. Accolta l'istanza d'arengo che chiede i terminare il lavoro di messa in funzione dei servizi igienici al parco di Falciano. Bocciata invece quella per la realizzazione di un dosso artificiale nel tratto di Strada la Zanetta di Falciano, nel rettilineo che dal plesso scolastico arriva alla chiesa. L'Aula dice si all'installazione di rilevatori di velocità o rallentatori del traffico nella zona del centro di Chiesanuova. Si anche all'istanza che chiede, prima dell'abbattimento di alberature secolari, di dareo alla popolazione un preavviso scritto di ameno una settimana da porsi nelle immediate vicinanze della pianta da abbattere. Bocciata infine l'ultima istanza d'arengo in materia di ammortizzatori sociali. I lavori hanno poi visto la nomina all'unanimità del Comandante superiore delle Milizie, Leonardo Maria Lonfernini (si è astenuto il consigliere Giovanni Lonfernini, per motivi di parentela). In prima lettura il segretario di Stato per la Sanità, Francesco Mussoni, presenta le “Norme che definiscono gli aventi diritto alle prestazioni sanitarie e disposizioni per applicazione quota capitaria”.
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