L’obiettivo è comunque quello di arrivare alla ratifica dei due decreti sulle banche che però, stando all’ordine del giorno, segue la discussione e la votazione di ben 5 progetti di legge. Quindi se la nottata non sarà sufficiente, il Consiglio Grande e Generale potrebbe proseguire i lavori domani. E’ scontro aperto tra maggioranza e opposizione, soprattutto nella discussione dei numerosi emendamenti. Raggiunta la parità con 28 voti a favore e 28 contrari sull’articolo 43 della finanziaria, che stanziava 300mila euro per interventi di promozione del sistema economico, anche tramite agenzie internazionali. L’articolo è stato ritirato. Questa mattina lo scontro aveva interessato gli stanziamenti per il credito agevolato all’edilizia sovvenzionata che il bilancio fissa in 25 milioni di euro. La cifra determina il numero di pratiche che possono essere espletate ma non cambia l’ammontare dei singoli finanziamenti stabiliti per legge. L’opposizione ha presentato degli emendamenti per raddoppiare la somma stanziata, sollevando la contestazione della maggioranza. Lo scorso anno furono stanziati 40 milioni, precisa il Patto, perché c’erano numerose domande giacenti. E’ la stessa opposizione, accusa il Governo, che aveva contestato l’incremento del 2009 interpretandolo come la volontà di favorire la speculazione edilizia. In tutti sono 82 gli articoli della normativa, 20 quelli emendati dall’esecutivo, più 62 modifiche richieste dalle forze di minoranza. Il Psd batte tutti per numero di emendamenti presentati, ben 42. Seguono i Ddc, con 18 proposte di variazione del testo. Un emendamento a testa per Sinistra Unita e Partito Socialista Riformista.
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