I riflettori si accendono sul tema rifiuti. Il Consiglio si riunirà per quattro giorni. I lavori si apriranno giovedì 18. E ancora: venerdì 19, lunedì 22 e martedì 23, con sedute serali e una notturna. Sul tavolo sette istanze d'arengo. Riguardano la scuola, per un'offerta formativa più tecnologica. Si chiede l'affiancamento di tablet e pc ai libri di testo e -in nome della continuità scolastica- che venga prevista una motivazione nelle richieste di trasferimento degli insegnanti. I firmatari sono alcuni genitori di una terza elementare che ha visto cambiare, in soli tre anni, 5 maestre di matematica e 2 di italiano. C'è anche l'istanza che chiede il riconoscimento del valore economico e sociale del lavoro domestico, per riqualificare l’impresa familiare. Da segnalare anche l'istanza per la riorganizzazione del servizio farmaceutico. Vuole che venga consentita l’iniziativa privata, per incrementare il numero di farmacie in territorio. Sotto la lente del Consiglio anche 17 Decreti Delegati e un decreto Legge. Vanno dalla modifica all'imposta generale sui redditi all'emissione di titoli del debito pubblico. C'è anche la ratifica del Decreto per la regolamentazione della neonata Agenzia per lo Sviluppo Digitale. Poi, come dicevamo, il tema dei rifiuti. Argomento che tiene banco da tempo. Recentemente il Piano regionale di gestione ha fissato gli obiettivi di raccolta e recupero. La capacità autorizzata è di 140.000 tonnellate. Nell'inceneritore di Coriano ne finiranno 10.000 da San Marino. Rete, Civico 10 e Su si sono unite nel chiedere un paese virtuoso. Ricordano i malumori dei nostri vicini e chiedono una raccolta differenziata efficiente, su tutto il territorio.
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