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Consiglio: riflettori su Polizia Civile e un riordino dei corpi che "s'ha da fare"

18 feb 2019
La Reggenza
La Reggenza
Il Governo tende la mano alla Csu e rinvia la ratifica dei due decreti nel mirino dei sindacati: l'Icee e quello ribattezzato “ salva banche”. Saranno entrambi oggetto di confronto. Si riparte, dunque, dal “Certificato di Credito Sociale”. 161 le domande presentate nel 2018. Ne sono state accolte 75 per un totale di 131 mila euro. Ma l'attenzione è tutta sul decreto sui Profili di Ruolo e primo Fabbisogno del Corpo di Polizia Civile. Tema che apre a considerazioni più generali sull'integrazione fra i tre corpi i cui rapporti, come è noto, non sono idilliaci. Il riordino è un percorso impegnativo che richiede tempo – afferma Guerrino Zanotti. Il decreto è “una tappa intermedia”, un atto dovuto, avviato nella precedente legislatura. Si definiscono anche le modalità di arruolamento attraverso corso/concorso.
Per Matteo Ciacci la sfida cruciale è la Centrale Unica. Occorre capire – dice - se funziona e come migliorarla. Per la minoranza il decreto riconosce ruoli ai quali verrà riconosciuto un aumento di stipendio, diversamente da quanto avvenne – ricorda Roberto Ciavatta – con la Gendarmeria. E in un'ottica di integrazione, ritiene urgente che la Polizia Civile sia equiparata come statuto ad un corpo militare. Alessandro Mancini concorda: deve essere trattata in maniera diversa rispetto all'amministrazione pubblica. L'opposizione invita inoltre a non procedere a compartimenti stagni. “Se si vuole che i tre corpi collaborino – avverte - occorre porli sullo stesso piano dei diritti e doveri”. “Il coordinamento non funziona – dice Teodoro Lonfernini – perché non è mai stata trovata una figura che li facesse dialogare”. Per Federico Pedini Amati il decreto altro non è che una “marchetta elettorale”. “Ridurre tutto quello che fa il governo a voti e clientelismo – si sfoga Guerino Zanotti - è frustrante”. Smentisce sia stata cambiata la struttura retributiva. “Non abbiamo creato nessun livello differente da quelli che già ci sono” mentre, sull'altro tema ricorrente, vale a dire riconoscere alla Polizia Civile uno statuto speciale, “non è questa la sede. Qui – ribadisce – si sta seguendo quanto fatto nella pubblica amministrazione. Non avevamo altre deleghe”. Viene anche ratificato il decreto sulle Disposizioni relative al secondo fabbisogno generale.

MF

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