Consiglio: si inizierà dalle dimissioni di Felici e Macina

Le dimissioni di Claudio Felici e Stefano Macina protagoniste della scena politica anche nella prossima settimana. Da giovedì infatti è convocato il Consiglio Grande e Generale che vede, in avvio dei lavori, proprio il comma dedicato alla loro scelta di abbandonare l'Aula dopo il rinvio a giudizio nell'inchiesta “Conto Mazzini”. "Nonostante i capi di imputazione che li riguardano siano marginali rispetto all’ampiezza del procedimento giudiziario - ha commentato il Psd - con la dignità che li contraddistingue si sono dimessi dal Consiglio". Siamo certi, ha detto il Partito dei Socialisti e dei Democratici nel comunicato diffuso nei giorni scorsi, che Stefano Macina e Claudio Felici non abbiano mai utilizzato per fini personali o per illecito condizionamento dell’elettorato contributi o finanziamenti ricevuti, e che tali somme mai hanno condizionato le decisioni politiche del Psd, che ha sempre deciso in piena autonomia la sua azione politica. Il processo che sta per aprirsi sarà l’occasione per una crescita collettiva capace di fare i conti col passato, facendo chiarezza fra le responsabilità politiche e i veri e propri reati. Nel caso contrario, ha affermato il Psd, il rischio sarebbe quello del fallimento della politica e degli strumenti della democrazia costituzionale e ciò potrebbe significare l’inizio di una epoca buia di pericoloso giustizialismo.