E' attesa per domani tra le 13 e le 13.30 la sentenza della Corte Costituzionale sull'Italicum, la legge elettorale voluta dal governo Renzi. L'udienza pubblica è terminata nel pomeriggio e poco dopo è iniziata la Camera di consiglio. I 13 giudici saranno chiamati a dire se la legge, che vale solo per la Camera dei Deputati, è incostituzionale o meno, o quali punti possono esserlo. A rischio sono soprattutto ballottaggio e pluricandidature. Per il Senato invece si dovrebbe votare con il vecchio “porcellum”, rivisitato a suo tempo proprio dalla Consulta, definito dunque da allora “Consultellum”: è un proporzionale con preferenze, con una soglia di sbarramento per i partiti all'8%.
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