Conti pubblici e black list al centro del Congresso

Nessuna drammaticità nei conti pubblici. Il governo rimanda al mittente tutti i messaggi di allarme, comprese le notizie di un possibile taglio degli stipendi dei dipendenti della PA. Il Segretario alle Finanze, Pasquale Valentini, illustrerà l’andamento del bilancio nella sessione consiliare che si aprirà mercoledì, ma già rassicura i colleghi di Governo. Servirà sicuramente una manovra per far fronte ad una riduzione delle entrate causata dalla crisi economica globale, ma certe notizie sono destituite di ogni fondamento. Le previsioni del 2009 sono state confermate, si stanno preparando interventi e soluzioni che consentano di superare la difficoltà che attraversa tutti i paesi e per garantire sviluppo al Paese. L’esecutivo contesta anche le critiche mosse dalle opposizioni per l’iniziativa della conferenza stampa romana. “E’ stato un modo – spiega il Segretario agli Esteri – per spiegare le nostre ragioni alla stampa italiana, che spesso si è occupata di San Marino senza avere il quadro completo della situazione. Siamo convinti di aver fatto una buona cosa, proseguiremo su questa strada”. Già convocati, infatti, i rappresentanti diplomatici della Repubblica, per definire insieme a loro una strategia da portare avanti nei paesi in cui la Repubblica è rappresentata. Un’azione di informazione e di sensibilizzazione che possa portare ad un preciso obiettivo. “Siamo coscienti del momento complesso, – afferma il Segretario Casali – ma anche del percorso fatto. Se non si riconosce i passi compiuti vuol dire che prevalgono le menzogne”. Ma il governo va oltre e afferma: “niente più commissioni tecnico politiche fino a quando non ci sarà un chiarimento con l’Italia, in assenza cioè di quegli atti politici che possano rilanciare il rapporto bilaterale.
Nel video l'intervista al Segretario Affari Esteri, Antonella Mularoni.

Sergio Barducci