Il Governo inoltrerà una nota verbale al presidente del Consiglio italiano Silvio Berlusconi per fare presente come il decreto incentivi e anche quello che accompagna la manovra correttiva introducano norme unilaterali in contrasto con le norme bilaterali stabilite in accordi vigenti fra i due Stati. L’Esecutivo intende anche convocare una conferenza stampa a Roma per far conoscere quanto la Repubblica stia facendo per adeguarsi agli standard internazionali in materia di trasparenza, antiriciclaggio, contrasto alle frodi fiscali. I rappresentanti diplomatici e consolari sammarinesi saranno a loro volta informati sui passi compiuti negli ultimi tempi dal Titano, in modo che se ne facciano interpreti presso i governi, le autorità, l'opinione pubblica dei luoghi in cui sono accreditati o risiedono. Contemporaneamente sarà sviluppato, in collaborazione con la Camera di Commercio, un programma di sostegno alle aziende che venissero a trovarsi in difficoltà e saranno incentivati i consumi con il potenziamento della "San Marino Card", con l'abbassamento della monofase e con interventi da definire nel settore immobiliare collegato alle residenze. Ma sul Titano sono sempre di più coloro che, seppur informalmente, già definiscono "embargo" il comportamento dell'Italia nei confronti di San Marino.
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