In primo piano l'impegno delle Istituzioni, del governo, degli operatori sanitari, della Protezione Civile per fronteggiare l'emergenza, al meglio e con rapidità, con provvedimenti indispensabili per contenere il contagio. Dai Capitani Reggenti il riferimento alle ultime misure, contenute nel decreto adottato ieri, per la tutela della salute e la sicurezza della cittadinanza: “provvedimenti e raccomandazioni che – scrive la Reggenza – esigono sacrifici, rinunce, cambiamenti nei comportamenti ai quali non è facile adattarsi, in tempi brevi” ,ma l'appello è a tutti: è “indispensabile che allo forzo di chi è impegnato in prima linea, si affianchi un atteggiamento di attenzione e responsabilità da parte dei tutta la cittadinanza”. Sottolineando la “straordinarietà del momento”, la Reggenza guarda ad altri periodi difficili della storia che “il popolo sammarinese – ricordano – ha sempre affrontato con dignità e senso di responsabilità”.
Momenti di emergenza che “mettono in evidenza la comunanza di destino che unisce tutti i cittadini”, nell'esigenza fare ciascuno la propria parte. Sollecitano l'impegno della collettività nel sostenere chi opera in prima linea per la tenuta del sistema sanitario, chiedendo di “testimoniare senso civico, spirito comunitario, atteggiamenti di prudenza a tutela dei più fragili e del diritto alla salute”.
Vicinanza e gratitudine, quindi, dai Capi di Stato “agli operatori sociosanitari, al personale della protezioni Civile, ai volontari per il lavoro encomiabile”, mettendo al primo posto la la salute e sicurezza dei cittadini: “un esempio per tutti”. Chiedono di “rispondere alla preoccupazione dimostrando di saper lavorare insieme, senza remore e divisioni” e di “affrontare questa battaglia con fiducia e lucidità”, richiamando “unità, condivisione di sforzi e obiettivi per uscire dall'emergenza e ripartire insieme”.