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Covid 19: la maggioranza difende la relazione Ciavatta, per l'opposizione "gestione fallimentare"

Vaccinazione: da consiglieri NPR, DML e minoranze, invito a valutare anche altre strade oltre a quella italiana. Libera chiede audizione Rinaldi in Commissione Sanità su dimissioni e Casale La Fiorina

di Luca Salvatori
21 gen 2021
Covid 19: la maggioranza difende la relazione Ciavatta, per l'opposizione "gestione fallimentare"

Da parte di quasi tutti i consiglieri di opposizione severe critiche. Per Libera il segretario Matteo Ciacci ha bocciato su tutta la linea la gestione della pandemia citando l'alto numero di decessi a San Marino, anche rispetto agli altri piccoli stati e parlando di gravi ritardi nella campagna di vaccinazione, sempre in relazione ad altri piccoli stati, dove è già in corso. Si è poi soffermato su quello che ritiene essere stato lo sbaglio di aver aperto un reparto Covid al Casale la Fiorina senza il placet del direttore dell'Authority Rinaldi di cui ha sollecitato un'audizione in commissione, anche per capire le vere ragioni che l'hanno portato alle dimissioni. Chi ha delle responsabilità, ha concluso, deve pagare. 

Per Repubblica Futura le osservazioni più severe sono arrivate da Andrea Zafferani secondo il quale la gestione della pandemia è stata fallimentare. Anche lui ha fatto comparazioni con altri piccoli stati. Sottolineati poi alcuni, a suo avviso, gravi errori, come 'il caso Casale La Fiorina' e il proclamarsi la scorsa estate Covid free togliendo contemporaneamente l'obbligo di mascherina e il divieto di assembramento. Visti i ritardi nell'approvvigionamento del vaccino ha infine esortato ad esplorare altre strade, oltre a quella in essere, con l'Italia.

E in questo senso si sono espressi anche alcuni consiglieri di maggioranza come, per esempio, Giovagnoli e Belluzzi di Npr, Andruccioli e Pelliccioni di Domani Motus Liberi. Questi ultimi hanno tuttavia difeso, sia pure con sensibilità diverse, la gestione della pandemia e a sostegno di Ciavatta sono inoltre intervenuti diversi suoi colleghi del movimento Rete. Nicolini ha ricordato che il Governo ha sempre fatto riferimento a fine gennaio per l'avvio delle vaccinazioni e, sostanzialmente, solo se verrà superata quella “dead line” si potrebbe parlare di ritardi. Anche dai banchi del Pdcs appoggio alla relazione Ciavatta e tutti i gruppi di maggioranza hanno condiviso un ordine del giorno che dà mandato al Congresso di Stato per mettere in campo azioni utili per contrastare le fake news sul vaccino. L'opposizione, infine, lamenta vaghezza sui ristori promessi e anche dalla maggioranza l'auspicio che gli aiuti arrivino presto alle imprese così come alle famiglie, vista l'impennata del numero di chi si rivolge alla Caritas, in tempi di pandemia. Dal segretario Righi l'esortazione a guardare anche oltre per farsi trovare pronti alla ripartenza.  



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