Sono giorni cruciali, in maggioranza c'è chi vuol prendere tempo. Può farlo, almeno fino a quando non verrà convocato il Consiglio. A questo punto, davvero probabile che lo si faccia a fine agosto. Poi, i nodi verranno al pettine. Forse pure prima anche se, al momento, regna l'incertezza più assoluta.
Gli incontri dei partiti ormai si sprecano, questa sera il Psd riunirà Segreteria e Gruppo consiliare mentre domani si aprirà un direttivo che promette di non esaurirsi in una sola serata. Alle 16 si terrà invece un vertice di maggioranza che arriverà a poche ore dalla conferenza stampa di Ap, dove hanno ribadito la posizione che li ha portati ad uscire dalla maggioranza. Nicola Renzi e i suoi non vogliono ci siano dubbi sulle loro intenzioni. Insomma, se c'era qualcuno che sperava che il movimento ritirasse la delegazione di Governo pur continuando a sostenere la maggioranza dovrà ricredersi. Domani il Congresso di Stato deciderà se accogliere o meno le dimissioni della Mularoni. Tutto fa presagire che si vada in quella direzione.
Gli incontri dei partiti ormai si sprecano, questa sera il Psd riunirà Segreteria e Gruppo consiliare mentre domani si aprirà un direttivo che promette di non esaurirsi in una sola serata. Alle 16 si terrà invece un vertice di maggioranza che arriverà a poche ore dalla conferenza stampa di Ap, dove hanno ribadito la posizione che li ha portati ad uscire dalla maggioranza. Nicola Renzi e i suoi non vogliono ci siano dubbi sulle loro intenzioni. Insomma, se c'era qualcuno che sperava che il movimento ritirasse la delegazione di Governo pur continuando a sostenere la maggioranza dovrà ricredersi. Domani il Congresso di Stato deciderà se accogliere o meno le dimissioni della Mularoni. Tutto fa presagire che si vada in quella direzione.
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