Un tavolo di lavoro misto Governo/Organizzazioni sindacali, per affrontare i vari temi connessi alla protezione dei diritti di credito del lavoratore coinvolto in situazioni di crisi aziendale, compreso quello delle procedure concorsuali. E' l'esito dell'incontro tra la Segreteria di Stato per gli Affari Interni, Csu e Usl. La norma contenuta nell’articolo 11 del progetto di legge sulle “Disposizioni in materia di procedura e diritto civile e di procedura amministrativa”, introduce limiti quantitativi minimi per l’apertura del giudiziale concorso dei creditori - fissati in almeno 30.000 euro - allo scopo di evitare il radicarsi di procedure avviate in via meramente strumentale dai creditori. Il sindacato condivide lo spirito ma chiede di inserire l'intervento in una revisione organica degli strumenti previsti dalle fonti legislative e di contrattazione collettiva per la tutela delle posizioni creditorie dei lavoratori.
comunicato integrale
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