A partire dal 1° luglio 2013 la Croazia sarà il 28esimo Stato dell’Unione Europea. La vittoria del sì al referendum, con oltre il 66% dei voti, ha dato il via libera all’ingresso del secondo Paese dell’ex Jugoslavia, dopo la Slovenia. Il Paese entra in un momento cruciale per la sopravvivenza dell’Unione Europea, afflitta dalla crisi economica. Pur prevalendo i voti favorevoli, i croati hanno dimostrato scarso entusiasmo di fronte al passo storico che si preparano a fare. La partecipazione al voto è stata del 43,55%, la più bassa mai registrata.
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