L’intricata matassa della crisi sembra vicina ad una soluzione: le elezioni anticipate. AP ha ribadito questo orientamento nell’incontro con la DC, che si è vista anche con le altre forze politiche con cui ha ragionato in questi giorni per la costituzione di un Governo. “31 consiglieri per una maggioranza ce li abbiamo – fa notare il segretario del PDCS Pasquale Valentini – quindi vogliamo valutare fino in fondo come arrivare alle urne”. Se cioè costituendo un Governo lampo pre-elettorale con AP, EpS, PS, AN, NS, NPS e transfughi PSD oppure se rinunciare anche a questa ipotesi, lasciando la gestione dell’ordinaria amministrazione al Governo uscente.
Un percorso delicato, che verrà tracciato dal PDCS in queste ore, negli ulteriori incontri politici con gli alleati e i possibili alleati di coalizione, per arrivare martedì dai Reggenti con elementi chiari. Scartata l’ipotesi di un Governo istituzionale, la gestione della fase pre-elettorale da partito di Governo, è considerata da tutti un vantaggio e il PDCS prima di restituire il mandato, consegnando agli avversari questa opportunità, vaglierà ogni strada ragionevolmente percorribile.
Un percorso delicato, che verrà tracciato dal PDCS in queste ore, negli ulteriori incontri politici con gli alleati e i possibili alleati di coalizione, per arrivare martedì dai Reggenti con elementi chiari. Scartata l’ipotesi di un Governo istituzionale, la gestione della fase pre-elettorale da partito di Governo, è considerata da tutti un vantaggio e il PDCS prima di restituire il mandato, consegnando agli avversari questa opportunità, vaglierà ogni strada ragionevolmente percorribile.
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