L’esecutivo degli Europopolari e il Coordinamento dei Democratici di Centro hanno sciolto la riserva sulla data dell’unificazione. Nella serata del 4 marzo nascerà il nuovo soggetto politico. Una data annunciata dal segretario Eps, Lorenzo Lonfernini e dal capogruppo Ddc Giovanni Lonfernini. Solo in quell’ occasione saranno svelati nome e simbolo del partito. Nel frattempo Eps e Ddc si riuniranno separatamente, il 15 febbraio, per dare corso allo scioglimento dei due partiti. Nella Costituente è stato approvato il manifesto politico che rappresenterà, con la piattaforma programmatica, l’ossatura del nuovo soggetto. Inoltre si è parlato del referendum sull’ Europa, dopo la riflessione fatta con il Comitato promotore. Posizione che sarà portata ad una prossima riunione dei due organismi direttivi. Eps e Ddc hanno fatto anche una riflessione sulla situazione del paese e la difficoltà dei rapporti bilaterali: “da una lato c’è la necessità di lavorare per la difesa della sovranità - dice Giovanni Lonfernini - dall’altro sui segnali di coesione sociale che inizia ad essere sempre più contraddistinta da elementi negativi". Sul fronte maggioranza invece, gli Europopolari si vedranno i prossimi giorni per definire la posizione in vista di venerdì la verifica del Patto. Nel video l'intervista a Marco Podeschi (Coordinatore DdC)
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