“Non abbiamo espresso alcuna opinione sulla vendita del pacchetto Arcade”. Così Democrazia in Movimento all'indomani della riunione del CCR allargato anche alle forze di opposizione. DiM, al contrario, ribadisce con forza la necessità di fermare ogni forma di cessione, “in quanto basata su valutazioni – sostengono Rete ed Mdsi - manipolate dai referenti e dai consulenti della cricca facente capo a Francesco Confuorti, chiamato in causa dalle ordinanze del Tribunale per le influenze esercitate sulla gestione degli NPL di Cassa di Risparmio, in particolare i crediti Delta”.
La coalizione non ritiene i membri del CCR, e quindi l'intero Governo, interlocutori accettabili e li giudica non legittimati a prendere decisioni sul sistema bancario e finanziario sammarinese che – sottolineano - anche a causa di nomine da loro effettuate e autorizzate, è attualmente infiltrato da un gruppo finanziario che ha influenzato e tuttora influenza le politiche economiche del paese, con finalità criminali”.
La coalizione non ritiene i membri del CCR, e quindi l'intero Governo, interlocutori accettabili e li giudica non legittimati a prendere decisioni sul sistema bancario e finanziario sammarinese che – sottolineano - anche a causa di nomine da loro effettuate e autorizzate, è attualmente infiltrato da un gruppo finanziario che ha influenzato e tuttora influenza le politiche economiche del paese, con finalità criminali”.
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