Torniamo sulla denuncia depositata in tribunale dalla Lista delle Persone Libere contro le decisioni assunte dalla Commissione elettorale. Si è tenuta in mattinata l'udienza sulla sospensione innanzi al giudice amministrativo di primo grado Isabella Pasini. “C'è stata una fase articolata di discussione” – commenta soddisfatto l'avvocato Achille Campagna, che ha chiesto l'applicazione in via diretta del codice di buona condotta in materia elettorale, varata dalla Commissione di Venezia, propaggine del Consiglio d'Europa. Nella legislazione sammarinese, spiega, non è infatti prevista una norma speciale sui ricorsi. Aspetto giudicato negativamente anche nel rapporto Osce del 2012. “Ogni scostamento dalla legge in materia di normative elettorali – conclude Campagna - si traduce in una distorsione e indebita influenza sull' iter e risultato elettorale”. La Commissione Elettorale al contrario ribadisce l'assoluta correttezza e legalità del suo operato, ricordando che alle elezioni del 2012, a fronte di una situazione analoga, aveva assunto la medesima deliberazione, senza che nessuna forza politica eccepisse al riguardo. Al contrario - scrive - una eventuale esclusione avrebbe causato una compressione gravissima dei principi posti alla base di uno stato democratico. Il giudice dovrebbe pronunciarsi lunedì.
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