Nella storica sede di via Ordelaffi a Borgo Maggiore si è svolta la prima riunione della Direzione del Partito Socialista dopo la celebrazione della Assemblea Congressuale. Ultimati gli adempimenti statutari, con la nomina del Presidente, Paolo Crescentini, eletto all’unanimità e la segreteria, formata da Giovanna Cecchetti, Nicoletta Canini, Francesco Simoncini, Mirko Mancini, Fabio Canini, Gerri Fabbri, Luca Chezzi, Rossano Toccaceli. La Direzione ha chiesto ai vertici di attivarsi per non disperdere il patrimonio ideale del PS basando il proprio impegno sulla giustizia sociale, sulla libertà di impresa e sul lavoro. Impegno ribadito dalla nuova dirigenza che ha ricordato come, anche negli anni più difficili, i Socialisti non hanno mai fatto venire a meno il loro contributo.
Poi una riflessione sull'attuale fase politica, “dove è evidente – ha si legge in una nota – come la coalizione di governo sia giunta al capolinea”. Il Partito Socialista lavorerà dunque per alleanze basate sul realismo e sulla condivisione di un progetto di riforme finalizzato alla crescita economica e finanziaria, alla stabilità dei conti pubblici, al consolidamento dello stato sociale ed alla ripresa dell’occupazione.
Poi una riflessione sull'attuale fase politica, “dove è evidente – ha si legge in una nota – come la coalizione di governo sia giunta al capolinea”. Il Partito Socialista lavorerà dunque per alleanze basate sul realismo e sulla condivisione di un progetto di riforme finalizzato alla crescita economica e finanziaria, alla stabilità dei conti pubblici, al consolidamento dello stato sociale ed alla ripresa dell’occupazione.
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