Il messaggio lanciato al mondo della politica, da questi ragazzi, è chiaro: basta con le contrapposizioni, con le tattiche; è tempo di confrontarsi sui temi importanti, per il Paese, con spirito di servizio, con le idee. C'è chi, come Michela Pesaresi – del PSD -, ha parlato di un progetto, riguardante l'intero sistema scolastico, per migliorare l'apprendimento della lingua inglese; proiettata verso l'Europa anche la proposta di Vanessa D'Ambrosio - Cittadinanza Attiva -, che si propone di rimuovere gli ostacoli che impediscono ai giovani del Titano di trovare lavoro nell'UE; e poi l'idea di una moneta complementare, lanciata da Samuele Pelliccioni, di Noi Sammarinesi. Federico Bascucci – AP – ha proposto di trasformare la Repubblica in una Smart City. Di Francesco Chiari – dell'UPR – il progetto di estendere l'obbligo scolastico fino al 18esimo anno e di potenziare le sinergie con il Mondo del lavoro. Federico Crescentini, del Partito Socialista, ha presentato un nuovo modello di pianificazione urbanistica, per uno sviluppo duraturo; infine la proposta di legge sull'Imprenditoria giovanile e femminile illustrata da Lorenzo Bugli, della DC. Progetti – ha ricordato Cristina Carattoni - che confluiranno in un documento che sarà consegnato alla Reggenza e al Segretario di Stato con delega alle politiche giovanili. Ad aprire i lavori Gerardo Giovagnoli: in passato giovanissimo segretario del PSD, oggi vice-Presidente dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa. Dopo il dibattito cena e Dj set. Il ricavato andrà all'Associazione Oncologica Sammarinese
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