In Croazia sono gli ultimi giorni di campagna per il referendum di domenica sul trattato di adesione all'Unione europea previsto per il primo luglio 2013. La maggior parte delle forze politiche e sociali si sono espresse a favore. Il ministro degli Esteri, Vesna Pusic – che vediamo in queste immagini contestata da un euroscettico - ha più volte fatto appello a votare sì, spiegando che un rifiuto spingerebbe il paese nell'isolamento e accentuerebbe la crisi economica. Nel parlamento, eletto lo scorso dicembre, su 151 deputati in rappresentanza 11 partiti politici, solo un partito con un deputato, di stampo nazionalista, si oppone all'adesione. Quasi tutte le istituzioni culturali e accademiche, la società civile e la Chiesa cattolica si sono anch'esse pronunciate a favore.
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