Alleanza Popolare punta il dito sul previsto intervento edilizio a Monte Andreino, denunciato dall’Associazione Micologica, criticando l’esecutivo per quella che definisce la costruzione di un nuovo maxi scatolone di cemento, di fronte agli edifici fatiscenti ai piedi del monte, che saranno invece rimossi. 'Forse – ironizza AP – i nostri governanti straordinari pensano che in questo modo il nostro monte abbia più possibilità di essere collocato dall’Unesco nel patrimonio paesaggistico dell’umanità da tutelare!. Un allarme al quale risponde il Segretario al Territorio, Giancarlo Venturini, ricordando che per l’intervento edilizio è stata stipulata una convenzione nel 1992, impugnata dall’Eccellentissima Camera e per la quale il 23 aprile scorso il tribunale amministrativo ha riconosciuto, con una sentenza di secondo grado, alla CES il diritto a realizzare la costruzione prevista. 'Il Congresso di Stato – aggiunge Venturini – ha avviato una trattativa con l’impresa per modificare l’utilizzo urbanistico ed edilizio attualmente previsto Questo – dichiara - dimostra la piena consapevolezza dell’importanza di riqualificare l’area di Monte Andreino'. E la massima attenzione alla salvaguardia di un patrimonio naturalistico e ambientalistico di rilevante pregio.
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