La procura generale ha accusato nella sua arringa davanti alla corte d’assise del Cairo l’ex presidente di incitamento all’omicidio di manifestanti. Accusato dello stesso reato, che prevede la pena di morte in caso di condanna, anche l’ex ministro dell’interno Habib El Adli e sei ex alti responsabili della polizia. Secondo l’agenzia di stampa locale Mena, tutte le accuse della procura si basano su “prove irrefutabili”. Ma oggi è anche il secondo e ultimo giorno di voto per il terzo round delle elezioni legislative, quello finale, che interessa un terzo del Paese. Finora a dominare sono stati i partiti dell’Islam moderato. Scarsa l’affluenza. Le urne si sono aperte in mattinata in nove governatorati, fra cui il Sinai, la turbolenta regione che confina con Israele e la Striscia di Gaza dove sorge Sharm el-Sheikh. Clima teso in alcune zone dell'Alto e Medio Egitto, caratterizzate da una forte presenza di cristiano-copti.
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