"Ci fa piacere che dopo il deposito dei programmi elettorali un partito della coalizione “ San Marino bene Comune” abbia già iniziato ad aggiungere punti non concordati con gli alleati all’interno del programma di governo". Così una nota di Intesa per il Paese, che ricorda come il Psd, in barba alle posizioni storiche di qualche suo alleato, desideri ridare la preferenza ai cittadini residenti all’estero. “Peccato che nel programma elaborato e concordato con Pdcs e Ap – prosegue la coalizione di Upr-Ps e Moderati – lo stesso Psd abbia privilegiato posizioni più soft”, ipotizzando una esigenza prettamente elettorale, mentre "Intesa per il paese" ricorda di aver posto la dovuta attenzione all’argomento senza demagogia e con realismo. “La nostra posizione in tema di preferenze è nota sin dal 2007, replica il Psd, quella di toglierle ai cittadini esteri è stata una scelta sbagliata, ma la legge elettorale non è una priorità”. Il clima si scalda, prima ancora della campagna elettorale, anche se la coalizione Psdc-Ns – Ap e Psd conta di vincere già al primo turno. Per contro i diretti antagonisti, Upr – Ps e Moderati rilanciano l’obiettivo, entro 24 mesi, di uscire dalla recessione e tornare fare crescere l’economia.
Riproduzione riservata ©