Qualche sorpresa, qualche escluso eccellente, un forte rinnovamento con l’ingresso di molti giovani, anche per effetto dei movimenti civici. In casa Democristiana la sorpresa è Francesco Mussoni, il più votato con 1063 preferenze, davanti a Giancarlo Venturini. Terza, con 750, Maria Luisa Berti, la prima eletta di Noi Sammarinesi. Sua Eccellenza Denise Bronzetti, con 423 voti, è in testa alle preferenze del Psd. Ancora una donna, il segretario uscente Antonella Mularoni, con 402 preferenze guida la lista di Ap che vede a sorpresa l’esclusione di Tito Masi. Simone Celli raggiunge 575 ed è il più votato del Partito socialista che non avrà in Consiglio Augusto Casali, il primo degli esclusi per soli 6 voti. Mentre, sempre per la coalizione Intesa per il Paese, Giovanni Lonfernini è in testa alle preferenze dell'Upr a quota 460. Per la terza coalizione Cittadinanza Attiva, Alessandro Rossi guida con 590 il gruppo consiliare di Sinistra Unita, così come Andrea Zafferani, che raggiunge quota 414 e risulta il preferito della lista Civico 10. La sorpresa Rete porta in Consiglio due donne e due uomini: Gian Matteo Zeppa in testa alle preferenze con 419.
Un Parlamento che non vede crescere la presenza femminile, in tutto nove, rispetto alla precedente legislatura, la sola Rete raggiunge la parità dei sessi, mentre la coalizione Intesa per il paese resta a conduzione maschile.
Giovanna Bartolucci
Un Parlamento che non vede crescere la presenza femminile, in tutto nove, rispetto alla precedente legislatura, la sola Rete raggiunge la parità dei sessi, mentre la coalizione Intesa per il paese resta a conduzione maschile.
Giovanna Bartolucci
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