Alla segreteria agli interni, dopo quello che chiede di verificare le schede nulle e tre sezioni in particolare, dove sarebbe stata utilizzata la penna al posto della matita copiativa, presentato da 4 partiti dell’opposizione, è arrivato un altri ricorso, da parte del Partito Democratico Cristiano. Il motivo è che alcune schede sarebbero state ritenute nulle per la non corrispondenza tra la preferenza espressa, con nome e cognome, e il numero di lista del candidato; schede che riportavano comunque un voto di lista ben preciso, e dunque da ritenersi valido. Il ricorso chiede dunque la verifica di tutte le schede nulle o invalide della tornata elettorale.
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