Porta la data di oggi il decreto, frutto dell'accordo tra governo e organizzazioni sindacali, per il superamento del precariato nel settore pubblico. Nel testo anche le norme relative all'inquadramento del personale medico. In questo caso si tratta solo del primo passo per rispondere alle richieste avanzate dall'associazione dei medici ospedalieri. Il personale Iss in ruolo come Assistente e Aiuto, è inquadrato nella qualifica unica di "Esperto in attività professionale - medico al nono livello. Sino all'introduzione del nuovo regime normativo e retributivo, nonchè alla revisione dei titoli e dei requisiti per l'accesso alla professione medica, queste disposizioni si applicano anche al personale ospedaliero non di ruolo che sia già in servizio o che entrerà nell'Iss in forza di incarico, sostituzione o contratto. Il trattamento retributivo di primari o dirigenti - recita il decreto - oltre che dal contratto di lavoro del pubblico impiego, è definito dall'accordo dell'agosto 2003 e, per i medici che arrivano da strutture esterne all'Iss, dal decreto 153 del 91. Sarà modificata la tabella delle corrispondenze relative ai profili di ruolo per allineare i contenuti alle nuove disposizioni.
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