Voleva aprire una Srl con altri due soci, per iniziare un’attività di erboristeria e farmacia omeopatica, settore che non rientra tra quelli sensibili che necessitano di un nulla osta del Congresso di Stato.
Quella del governo, in realtà, spiega Erik Casali, doveva essere solo una presa d’atto, dopo che l’ufficio industria avesse verificato che tutti i requisiti richiesti dalla normativa vigente fossero soddisfatti.
“Dato che era tutto a posto – ha detto – mi aspettavo che tutto si risolvesse nel giro di pochissimo tempo. Invece sono passati due anni, paghiamo l’affitto del locale e io personalmente ho speso qualcosa come 20mila euro, e il congresso tace, per questo lo abbiamo denunciato”.
Il governo ha voluto ridimensionare il tutto: “Il 21 dicembre 2007 – recita la nota di risposta ufficiale – il Consiglio ha approvato una legge che consente a tutti i cittadini sammarinesi di costituire una società nel settore commerciale senza soggiacere ad alcun nullaosta. Pertanto Erik Casali, che ha deciso di stracciarsi le vesti e di confezionarsi il ruolo di vittima, attualmente ha tutta la facoltà di costituire una società in qualsiasi settore commerciale. La sua pubblica denuncia è quindi del tutto fuori luogo”, aggiunge.
Tra l’altro il governo sostiene che la richiesta di licenza risale a meno di un anno fa, e non a due come sostiene Casali, e il ritardo, che comunque c’è stato, è anche dovuto al fatto che l’Avvocatura dello Stato ha dovuto compiere una serie di verifiche, tra cui la compatibilità di uno dei soci promotori della Srl, che è anche pubblico dipendente, le società precedentemente concesse allo stesso Casali e approfondimenti su una società di cui Erik Casali è socio e amministratore.
Quella del governo, in realtà, spiega Erik Casali, doveva essere solo una presa d’atto, dopo che l’ufficio industria avesse verificato che tutti i requisiti richiesti dalla normativa vigente fossero soddisfatti.
“Dato che era tutto a posto – ha detto – mi aspettavo che tutto si risolvesse nel giro di pochissimo tempo. Invece sono passati due anni, paghiamo l’affitto del locale e io personalmente ho speso qualcosa come 20mila euro, e il congresso tace, per questo lo abbiamo denunciato”.
Il governo ha voluto ridimensionare il tutto: “Il 21 dicembre 2007 – recita la nota di risposta ufficiale – il Consiglio ha approvato una legge che consente a tutti i cittadini sammarinesi di costituire una società nel settore commerciale senza soggiacere ad alcun nullaosta. Pertanto Erik Casali, che ha deciso di stracciarsi le vesti e di confezionarsi il ruolo di vittima, attualmente ha tutta la facoltà di costituire una società in qualsiasi settore commerciale. La sua pubblica denuncia è quindi del tutto fuori luogo”, aggiunge.
Tra l’altro il governo sostiene che la richiesta di licenza risale a meno di un anno fa, e non a due come sostiene Casali, e il ritardo, che comunque c’è stato, è anche dovuto al fatto che l’Avvocatura dello Stato ha dovuto compiere una serie di verifiche, tra cui la compatibilità di uno dei soci promotori della Srl, che è anche pubblico dipendente, le società precedentemente concesse allo stesso Casali e approfondimenti su una società di cui Erik Casali è socio e amministratore.
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