Sul primo punto c’è l’impegno ad attivarsi per far sì che San Marino divenga uno stato associato all’Unione europea. Un passo di avvicinamento che deve passare attraverso la creazione della “Consulta per l’ Europa” come previsto dal programma di governo, quale organo di approfondimento sulla possibilità o meno di aderire.
L’altra priorità è legata al rapporto con l’Italia. Un accordo in fase di trattativa per il quale sono aperti diversi tavoli di confronto: per il Segretario Fiorenzo Stolfi ci sarà - ipotizza - nell’arco di due settimane un nuovo incontro tra le due delegazioni che lavorano a tre aspetti: il sistema bancario e finanziario, la fiscalità e le comuni opportunità di sviluppo. Un canale aperto con il ministero dell’ economia. ”Siamo nella fase del confronto – dice Stolfi – contiamo a breve di passare alla stesura del testo”.
Da parte italiana si vuole chiudere in tempi brevi. Si ipotizza il mese di giugno, indicativamente, ma San Marino ritiene che siano tempi troppo stretti: “noi privilegiamo i contenuti piuttosto che tempistica", ammette il Segretario agli esteri.
Altro tavolo aperto con Roma quello relativo ai frontalieri, ma si tratta di una mediazione a parte che impegna altri ministeri, mentre a breve ci sarà il primo incontro sull’accordo in materia radiotelevisiva. Il governo sammarinese sta valutando la proposta italiana. Ipotesi comunque interessanti perché nella logica di continuare nella collaborazione con la Rai non più in regime di monopolio e con la possibilità di andare sul satellite.
Il faccia a faccia è previsto l’11 giugno.
L’altra priorità è legata al rapporto con l’Italia. Un accordo in fase di trattativa per il quale sono aperti diversi tavoli di confronto: per il Segretario Fiorenzo Stolfi ci sarà - ipotizza - nell’arco di due settimane un nuovo incontro tra le due delegazioni che lavorano a tre aspetti: il sistema bancario e finanziario, la fiscalità e le comuni opportunità di sviluppo. Un canale aperto con il ministero dell’ economia. ”Siamo nella fase del confronto – dice Stolfi – contiamo a breve di passare alla stesura del testo”.
Da parte italiana si vuole chiudere in tempi brevi. Si ipotizza il mese di giugno, indicativamente, ma San Marino ritiene che siano tempi troppo stretti: “noi privilegiamo i contenuti piuttosto che tempistica", ammette il Segretario agli esteri.
Altro tavolo aperto con Roma quello relativo ai frontalieri, ma si tratta di una mediazione a parte che impegna altri ministeri, mentre a breve ci sarà il primo incontro sull’accordo in materia radiotelevisiva. Il governo sammarinese sta valutando la proposta italiana. Ipotesi comunque interessanti perché nella logica di continuare nella collaborazione con la Rai non più in regime di monopolio e con la possibilità di andare sul satellite.
Il faccia a faccia è previsto l’11 giugno.
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