Sono gli emiliano romagnoli gli elettori più ligi, quelli che ad ogni consultazione non fanno mancare la loro presenza. La conferma è arrivata anche in questa occasione, con una percentuale che ha sfiorato il 77 per cento, il dato più alto non solo in Italia, anche se rispetto alle precedenti europee votò l’81,29 per cento degli aventi diritto. Il Partito Democratico, che in questa regione ha la sua roccaforte, scende di quasi 7 punti percentuali e si attesta intorno al 39 per cento. Il Popolo delle Libertà registra una flessione dell'1,32%, in confronto alle precedenti elezioni politiche, mentre la Lega Nord diventa il terzo partito in regione, con un consenso che supera l’11 per cento. Cresce di tre punti percentuali l’Italia dei Valori, sostanzialmente stabili l’Udc e la Lista Pannella-Bonino. Rifondazione Comunista si ferma al 3,1; Sinistra e Libertà al 2%. Ora l’attesa è per i risultati delle Provinciali e delle Comunali. Sono 234 le province in attesa di conoscere chi le guiderà; 272 i Comuni per i quali gli elettori si sono espressi. Qui, oltre ai sindaci, si rinnoveranno anche i consigli comunali, per un totale di 4.468 consiglieri. Nel pomeriggio lo spoglio delle schede.
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