Due forze politiche animate da visioni comuni, che hanno avuto un grande ruolo per la vittoria della coalizione che guida il Paese. Così Pier Marino Menicucci presenta la scelta di Europopolari e Arengo e Libertà di dare vita ad un coordinamento comune, pur mantenendo una certa autonomia nell’attività dei due partiti. Una scelta di stabilità, spiega. E il coordinatore, Lorenzo Lonfernini, aggiunge: “vogliamo coinvolgere gli altri partiti della coalizione, rivolgendoci prima di tutto alla nostra lista”.
Una matrice culturale diversa. Arengo e Libertà proviene dal Partito Socialista, gli Europopolari dalla Democrazia Cristiana, ma una visione politica comune. “Le ideologie - dice Nadia Ottavini - devono essere superate per lasciare spazio ai progetti”. “Sono questi e le volontà - aggiunge Fabio Berardi - che tengono uniti i governi. La nostra scelta non è un elemento di contrapposizione ma di responsabilità”. “Per noi - ribadisce la coordinatrice di Arengo e Libertà - il patto che conta è quello che abbiamo preso con i cittadini”.
Sonia Tura
Una matrice culturale diversa. Arengo e Libertà proviene dal Partito Socialista, gli Europopolari dalla Democrazia Cristiana, ma una visione politica comune. “Le ideologie - dice Nadia Ottavini - devono essere superate per lasciare spazio ai progetti”. “Sono questi e le volontà - aggiunge Fabio Berardi - che tengono uniti i governi. La nostra scelta non è un elemento di contrapposizione ma di responsabilità”. “Per noi - ribadisce la coordinatrice di Arengo e Libertà - il patto che conta è quello che abbiamo preso con i cittadini”.
Sonia Tura
Riproduzione riservata ©