Sono già 27 i consiglieri che hanno aderito (alcuni verbalmente, più di venti con firma) all’invito della CSU di ricorrere al Collegio dei Garanti e far dichiarare l’articolo 56 della Finanziaria. L’articolo che con un gioco di parole (nuova tassa o mancata deduzione) in pratica riduce mediamente di 200 euro la busta paga dei frontalieri. Seconda la CSU un grave violazione della carta dei diritti, quindi incostituzionale. Per poter presentare il ricorso al Collegio dei Garanti servono 20 adesioni, un terzo dei consiglieri. Si è già alla soglia della metà dei parlamentari. Un successo per la CSU e un riconoscimento al lavoro oscuro dei seimila frontalieri necessari al buon andamento dell’economia sammarinese. Domani, Luca Montanari, presidente del Csir, svelerà i nomi dei firmatari (praticamente l’intera opposizione). Lo farà nel corso dell’Attivo dei Quadri di CDLS e CSdL, a Valdragone, nel primo pomeriggio.
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