È stato firmato il 23 luglio a Palazzo Chigi il Protocollo d’intesa fra la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell’istruzione dell’università e della ricerca e la Banca Europea per gli Investimenti finalizzato al finanziamento del piano Miur che fa parte della più complessiva strategia del governo per l’edilizia scolastica che vede impegnati anche il Ministero delle infrastrutture e la specifica struttura di missione della Presidenza del Consiglio. Hanno siglato l’intesa il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Claudio De Vincenti, il Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca Stefania Giannini e il Vicepresidente della BEI Dario Scannapieco, responsabile per le operazioni in Italia, Malta e Balcani.
Il Protocollo impegna il Governo italiano a portare avanti gli interventi in materia di edilizia scolastica finanziati con fondi BEI, fornendo un periodico monitoraggio. BEI conferma la propria disponibilità a finanziare gli interventi del Piano fino ad un massimo di 940 milioni di euro, di cui 450 già firmati. Il finanziamento coprirà la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l’adeguamento alle norme antisismiche, l’efficientamento energetico e la costruzione di nuovi edifici scolastici.
Le risorse saranno erogate a Comuni, Province e Città Metropolitane sulla base di graduatorie di priorità predisposte dalle Regioni. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a nuove modalità di erogazione, i beneficiari potranno utilizzare le risorse senza impatti sul proprio patto di stabilità interno.
La strategia del Governo, che fa perno sull’azione coordinata dei Ministri Giannini e Delrio vuole determinare un salto di qualità delle strutture a disposizione dei giovani e della loro formazione. “Questo tipo di intervento si collega concretamente con la riforma dell’organizzazione didattica predisposta dalla “Buona Scuola” in modo da creare le condizioni affinché insegnanti e studenti possano lavorare al meglio nei percorsi formativi – spiega il deputato PD riminese Tiziano Arlotti -. Si concretizza il percorso su cui abbiamo puntato nel lavoro in commissione e in Aula e su cui la Buona Scuola fa perno. L’impegno della BEI fornisce un contributo decisivo per centrare l’obiettivo”.
Il Protocollo è l’ulteriore conferma della volontà del Governo di portare avanti tutti gli interventi pianificati in materia di edilizia scolastica. A fine maggio, l’Italia si è dotata, per la prima volta, di una programmazione nazionale che pianifica le opere da realizzare fra il 2015 e il 2017. Grazie alla collaborazione con la BEI si potranno già coprire i primi 1.300 interventi: il 75% riguarderà la messa in sicurezza di edifici, il 25% nuove costruzioni. Proprio in queste ore si stanno firmando i decreti che ci consentono di partire con i cantieri, nei prossimi giorni verrà pubblicato l’elenco completo degli interventi del 2015.
Il Protocollo impegna il Governo italiano a portare avanti gli interventi in materia di edilizia scolastica finanziati con fondi BEI, fornendo un periodico monitoraggio. BEI conferma la propria disponibilità a finanziare gli interventi del Piano fino ad un massimo di 940 milioni di euro, di cui 450 già firmati. Il finanziamento coprirà la ristrutturazione, la messa in sicurezza, l’adeguamento alle norme antisismiche, l’efficientamento energetico e la costruzione di nuovi edifici scolastici.
Le risorse saranno erogate a Comuni, Province e Città Metropolitane sulla base di graduatorie di priorità predisposte dalle Regioni. Gli oneri di ammortamento saranno a carico dello Stato e, grazie a nuove modalità di erogazione, i beneficiari potranno utilizzare le risorse senza impatti sul proprio patto di stabilità interno.
La strategia del Governo, che fa perno sull’azione coordinata dei Ministri Giannini e Delrio vuole determinare un salto di qualità delle strutture a disposizione dei giovani e della loro formazione. “Questo tipo di intervento si collega concretamente con la riforma dell’organizzazione didattica predisposta dalla “Buona Scuola” in modo da creare le condizioni affinché insegnanti e studenti possano lavorare al meglio nei percorsi formativi – spiega il deputato PD riminese Tiziano Arlotti -. Si concretizza il percorso su cui abbiamo puntato nel lavoro in commissione e in Aula e su cui la Buona Scuola fa perno. L’impegno della BEI fornisce un contributo decisivo per centrare l’obiettivo”.
Il Protocollo è l’ulteriore conferma della volontà del Governo di portare avanti tutti gli interventi pianificati in materia di edilizia scolastica. A fine maggio, l’Italia si è dotata, per la prima volta, di una programmazione nazionale che pianifica le opere da realizzare fra il 2015 e il 2017. Grazie alla collaborazione con la BEI si potranno già coprire i primi 1.300 interventi: il 75% riguarderà la messa in sicurezza di edifici, il 25% nuove costruzioni. Proprio in queste ore si stanno firmando i decreti che ci consentono di partire con i cantieri, nei prossimi giorni verrà pubblicato l’elenco completo degli interventi del 2015.
Riproduzione riservata ©