Ieri, a Roma, nuovo incontro politico tra i rappresentanti del Governo di San Marino e il sottosegretario alle Finanze Daniele Molgora. Intanto, sulla vicenda il deputato della Lega Pini ha annunciato di aver presentato una interrogazione urgente alla Commissione Affari Esteri per conoscere le azioni messe in campo dal Governo a seguito delle motivazioni rese note dalla Corte di Cassazione. “Si tratta di fare chiarezza anche sul piano diplomatico” ha dichiarato Pini.
E oggi il ministro degli Esteri Frattini sarà chiamato a rispondere urgentemente in Commissione. Martedì infatti, la Corte di Cassazione ha dato ragione in toto alla Cassa di Risparmio di San Marino e ritiene infondate le decisioni del Tribunale di Forlì. Una sentenza nella quale si riconosce la validità della convenzione valutaria del ’94 e di conseguenza – si legge testualmente – “si deduce che le banche operanti nel territorio del Titano sono equiparate a tutti gli effetti alle banche operanti nella Repubblica italiana”. Un giudizio che pesa come un macigno sul contenzioso aperto fra i due sistemi finanziari.
E oggi il ministro degli Esteri Frattini sarà chiamato a rispondere urgentemente in Commissione. Martedì infatti, la Corte di Cassazione ha dato ragione in toto alla Cassa di Risparmio di San Marino e ritiene infondate le decisioni del Tribunale di Forlì. Una sentenza nella quale si riconosce la validità della convenzione valutaria del ’94 e di conseguenza – si legge testualmente – “si deduce che le banche operanti nel territorio del Titano sono equiparate a tutti gli effetti alle banche operanti nella Repubblica italiana”. Un giudizio che pesa come un macigno sul contenzioso aperto fra i due sistemi finanziari.
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