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Focus in aula su Banca Centrale: raccolta in crescita a 6,4 miliardi

A fine dibattito la votazione per due nuovi membri del Consiglio Direttivo: Davide Vagnetti, indicato da Libera, e Pietro Calvaruso, proposto da Repubblica Futura

di Luca Salvatori
13 gen 2025

Nell'intervento introduttivo sul dossier “Banca Centrale” il Segretario di Stato alle Finanze Marco Gatti ha evidenziato alcuni dati che fotografano una ripresa di fiducia del sistema finanziario sammarinese. La raccolta, a novembre 2024, ha detto, è arrivata a 6,4 miliardi, mentre nel 2023 era di poco inferiore ai 6 miliardi e nel 2020, superava di poco i 5 miliardi e 300 milioni. Bene anche la liquidità a 7 giorni, pari ad 1 miliardo e 260 milioni; il patrimonio netto delle banche, in lieve crescita a 342 milioni; in calo inoltre le posizioni deteriorate, scese al 22%. Per quel che riguarda il bilancio di Banca Centrale Gatti ha riferito che il 2024 chiuderà in pareggio o lieve perdita mentre nel 2023 il dato è stato negativo - - 4,6 milioni, secondo Santi di Rete – anche per effetto di una congiuntura sfavorevole che ha colpito tutte le Bance Centrali europee, compresa la Bce. Il Consiglio dovrà anche nominare due membri del Consiglio Direttivo di Bcsm.

Libera ha proposto Davide Vagnetti, mentre Repubblica Futura ha indicato Pietro Calvaruso. La votazione dell'aula è prevista alla conclusione del dibattito, a cui si sono iscritti in 54, tra consiglieri e Segretari di Stato. Dai banchi di maggioranza, prevalenti le parole di sostegno all'operato della presidente Catia Tomasetti, per il recupero di credibilità e di stabilità del sistema. Sul fronte delle opposizioni, letture invece più negative della situazione, con Repubblica Futura, in particolare, che ha nuovamente manifestato forti critiche alla presidente Tomasetti, mentre Rete è tornata a sollecitare, sostanzialmente, la conversione del debito estero in debito interno, per risparmiare sugli interessi.

Domani Motus Liberi ha invece chiesto se abbia senso mantenere lo stesso, o un simile numero di dipendenti – circa 100 – , rispetto agli anni in cui il sistema finanziario sammarinese era composto da un numero ampiamente maggiore di operatori. Sollecitazioni bipartisan inoltre per addivenire ad un memorandum d'intesa con Banca d'Italia, auspicato da tanti anni, ma anche per risolvere il problema annoso del costo del denaro che a San Marino è più alto, rispetto a fuori confine. Il dibattito proseguirà in seduta serale, mentre in mattinata nel comma comunicazioni, Repubblica Futura, spalleggiata da altri di opposizione, ha rivolto nuovamente aspre critiche al Segretario di Stato Federico Pedini Amati, per le risposte a due interrogazioni, ritenute insoddisfacenti, elusive ed insolenti, su pubblicità o sovvenzioni che il Governo o società di proprietà dello Stato hanno erogato al sito web estero “giornalesm”. Rf ha annunciato che, sulla questione, chiederà un incontro alla Reggenza. Espresso compiacimento, intanto, in maggioranza, per la proficua collaborazione tra la giustizia sammarinese e quella italiana con i recenti sequestri conservativi disposti dal Tribunale di Firenze, dopo le condanne sul Titano nel primo grado del processo “Caso Titoli”.





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