Il filo rosso che lega gli interventi dei Presidenti di delegazione di questa 130esima Assemblea riannodano la storia della più antica delle istituzioni internazionali di tipo politico. L'importanza del coordinamento e dello scambio di esperienze tra i parlamenti di tutti i Paesi su parità di genere e diritti umani il tema forte della riflessione del presidente di delegazione Gian Franco Terenzi che si trova a Ginevra, dove l'Unione ha sede dal 1921. Con lui i consiglieri Antonella Mularoni, Alessandro Cardelli e Augusto Michelotti. Sul tavolo delle tre commissioni permanenti: disarmo nucleare, crescita demografica per raggiungere l'obiettivo dello sviluppo sostenibile, tutela dei minori in situazioni di emigrazione e conflitto. I lavori proseguiranno fino a giovedì ma l'ipotesi di un confronto sull'argomento più delicato a livello internazionale tramonta a sorpresa. Non passa infatti l'ordine del giorno proposto dalla delegazione ucraina sull'aggressione al proprio Paese da parte della Federazione russa. Faceva parte di uno dei quattro punti d'urgenza che l'Assemblea in seduta plenaria è chiamata a votare affinché uno venga inserito all'ordine del giorno. Con grande sorpresa delle delegazione sammarinese le azioni negoziali e diplomatiche hanno scelto “sicurezza e democrazia nella Repubblica Centrafricana”. Decisamente un argomento più neutrale su cui confrontarsi.
Sara Bucci
Sara Bucci
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