Un atto concreto, come gettare un seme, guardando al di là dell’occasione ufficiale che ha portato a San Marino la Giunta regionale delle Marche guidata dal Presidente Gian Mario Spacca. Un seme da proteggere dai venti aspri che in questi giorni rendono tesi i rapporti tra Italia e San Marino e che entrambe le delegazioni si sono impegnate a coltivare alla luce di interessi comuni che l’appartenenza alla stessa dimensione geografica rende ancor più stretti. Le macroaree dove l’humus è più fertile sono già state individuate: sviluppo economico e formazione, ricerca scientifica e tecnologica, infrastrutture e sanità. "Un incontro importante perchè essendo San Marino uno Stato possiamo entrare nei benefici della Unione Europea, che definisce una linea di finanziamento per le aree transfrontaliere, a cui possiamo accedere anche grazie al profilo formale che San Marino possiede". Tra la priorità in agenda, visto che il progetto è inserito all’interno dell’accordo di cooperazione economica, il Parco Scientifico e Tecnologico, che finirebbe per unire territorialmente e non più solo idealmente la Regione Marche, quella Romagna e la Repubblica di San Marino. Per questo all’incontro, che ha visto i segretari agli Esteri Mularoni, alla Finanze Gatti ed alla Sanità Podeschi accogliere la delegazione regionale, era presente anche il rettore dell’Università Prosperi, curatore storico del progetto di formazione.
Nel video l’intervista al Presidente Spacca ed al Segretario Mularoni
Sara Bucci
Nel video l’intervista al Presidente Spacca ed al Segretario Mularoni
Sara Bucci
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