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Il Governo alle prese con la riorganizzazione dei Corpi di Polizia

11 apr 2009
Palazzo Pubblico
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Il Congresso di Stato già martedì potrebbe arrivare a una decisione. Tra le varie soluzioni torna quella di un coordinatore delle tre forze di polizia con poteri di indirizzo che garantirebbe quel ruolo di supervisione e organizzazione del lavoro più volte auspicato dall’Esecutivo. Il comandante della Polizia Civile, Albina Vicini, non sembra intenzionato a prendere in considerazione l’idea di lasciare il posto per un diverso incarico come chiesto dalla Segreteria agli Interni. Intanto è attesa a giorni anche la decisione della commissione disciplinare dopo il deferimento nei confronti di due agenti da parte della Vicini per non aver riposto la pistola d’ordinanza nella cassaforte, come il regolamento imponeva loro, ma solo nell’armadietto.
Quindi la presenza di una figura al di sopra delle tre forze di polizia garantirebbe una prima soluzione ai problemi legati alla sicurezza. Questa figura sarebbe già stata individuata nel vice questore aggiunto Sabato Riccio, attualmente a capo dell’Ufficio Immigrazione della Questura di Rimini. Che per grado e anzianità sarebbe comunque al di sotto del comandante della Gendarmeria Achille Zechini, il cui incarico scadrà tra circa due anni.
Nel caso fosse questa la soluzione resterebbero solo i dettagli tecnici: in primis la delibera del Congresso con il conferimento dell’incarico, dopodiché il prescelto potrà fare istanza al Capo della Polizia di Stato per il via libera. Proprio Antonio Manganelli sarà in visita ufficiale in Repubblica il prossimo 5 maggio.

Giovanna Bartolucci

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