Un atto dovuto ma fatto con piacere, a riprova della collaborazione che ha sempre contraddistinto il rapporto tra Segreteria e stampa. Matteo Fiorini, attorniato dal suo giovane staff, annuncia ai cronisti la fine del proprio mandato per motivi personali. E nell'occasione fa il punto delle cose fatte in 15 mesi di Governo, raccontando i vari livelli di metodo e d'azione adottati per tutte le deleghe di sua competenza - territorio, ambiente, telecomunicazioni, sport, politiche giovanili: l'importanza del lavoro di squadra, a partire dagli stretti collaboratori fino alla responsabilizzazione degli uffici amministrativi per il raggiungimento dei risultati; la trasparenza nella gestione delle informazioni; la piena dimostrazione che questo Paese può essere governato con la massima condivisione; il coraggio di fare delle scelte anche senza la sicurezza che portino consenso. Una gestione oculata che ha portato nel 2013 ad un risparmio di 2 milioni di euro sul budget a disposizione; al superamento di due criticità pressanti, quella legata ai rifiuti e il finanziamento italiano a San Marino RTV; e poi progetti economico-culturali di grande rilievo in cantiere: dal museo della Galleria Montale, alla riconversione delle aree industriali in commerciali entro l'anno, e tanto altro. Un lungo elenco di cose fatte e già avviate che gli permettono di lasciare l'incarico a testa alta. Giovedì 17 aprile, il passaggio di consegne con Antonella Mularoni: per lei nessun particolare consiglio – dice Fiorini - se non quello di affidarsi alle persone che lavorano in questa segreteria e di lavorare molto sul piano motivazionale. Infine un unico auspicio: che siano portati avanti i progetti lasciati in eredità.
Nel video l'intervista a Matteo Fiorini, Segretario di Stato per il Territorio.
sp
Intervista a Matteo Fiorini
Nel video l'intervista a Matteo Fiorini, Segretario di Stato per il Territorio.
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Intervista a Matteo Fiorini
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