È lo scatto d’orgoglio più volte chiesto dal Segretario Casali al Congresso. Si scontra con l’atteggiamento prudente della segreteria agli esteri che non esita a precisare: “La nota verbale non è stata ancora predisposta”. Nulla sui tempi, ma il contenuto è chiaro: il decreto incentivi così come la manovra economica introducono norme in contrasto con gli accordi bilaterali. Una posizione che potrebbe aprire un contenzioso tra i due paesi finendo per coinvolgere tecnicamente non solo la Farnesina, primo destinatario, ma anche gli altri interessati: Ministero del Tesoro in testa. Nel frattempo prende corpo la convocazione dei rappresentanti diplomatici, alcuni fra quelli più rappresentativi, affinchè si facciano portavoce dei passi in avanti del Titano nella lotta al riciclaggio e all’evasione fiscale. La Segreteria agli Esteri mantiene contatti regolari anche con l’Ambasciata d’Italia. Si è ridimensionata, intanto, la tensione nella maggioranza, sempre frutto delle dichiarazioni post Congresso di Stato. Il Segretario Berardi aveva parlato della possibilità di accorciare i tempi per l’acquisto di un immobile in territorio una volta acquisita la residenza. Parole che hanno creato non poche fibrillazioni all’interno di diversi partiti del Patto. “Si tratta di una delle ipotesi per rilanciare l’economia – spiega il Segretario Mularoni – siamo disposti a discutere su tutto, ma non c’è stata alcuna decisione”. Certi provvedimenti, specie se prevedono modifiche legislative, vanno concordati con la maggioranza. Lo stesso Berardi ha corretto il tiro: “si tratta di interventi a sostegno del settore immobiliare”. Domani, in Commissione Esteri, ci sarà la possibilità di un chiarimento visto che si parlerà proprio di residenze.
Giovanna Bartolucci
Giovanna Bartolucci
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