Una cerimonia per celebrare l’inserimento di San Marino nella lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco e per ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per ottenere questo prestigioso risultato. “Prima di tutto – ha detto il segretario di Stato per gli Affari Esteri Fiorenzo Stolfi – vanno riconosciuti i protagonisti di questa meravigliosa avventura internazionale e l’imponente gioco di squadra che l’ha resa possibile. Ci è stato riconosciuto lo status esclusivo e privilegiato di Città-Stato, la continuità di una Repubblica libera e una tradizione culturale vivente custodita per oltre 1.700 anni”.
“E’ forse la prima volta – sottolinea il segretario di Stato per la Cultura Francesca Michelotti – che l’intellighenzia sammarinese raggiunge, insieme, un obiettivo così ambizioso”.
“Ma questo successo – ha detto la Reggenza – non è stato ottenuto attraverso forzature o ricerche di benevolenza. Tutto quello che abbiamo prodotto è autentico. Autentica la nostra storia, la bellezza del Monte, le tradizioni che hanno fatto della Repubblica un simbolo di libertà e il modello irripetibile di una piccola comunità che ha attraversato indenne, mantenendo la sua identità, le tempeste dei secoli”.
E tutti hanno voluto ringraziare, per la tenacia e la competenza con cui ha seguito in questi anni il lungo iter della candidatura sammarinese, l’Ambasciatore Edith Tamagnini, rappresentante della Repubblica presso l’Unesco.
“E’ forse la prima volta – sottolinea il segretario di Stato per la Cultura Francesca Michelotti – che l’intellighenzia sammarinese raggiunge, insieme, un obiettivo così ambizioso”.
“Ma questo successo – ha detto la Reggenza – non è stato ottenuto attraverso forzature o ricerche di benevolenza. Tutto quello che abbiamo prodotto è autentico. Autentica la nostra storia, la bellezza del Monte, le tradizioni che hanno fatto della Repubblica un simbolo di libertà e il modello irripetibile di una piccola comunità che ha attraversato indenne, mantenendo la sua identità, le tempeste dei secoli”.
E tutti hanno voluto ringraziare, per la tenacia e la competenza con cui ha seguito in questi anni il lungo iter della candidatura sammarinese, l’Ambasciatore Edith Tamagnini, rappresentante della Repubblica presso l’Unesco.
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