Primo voto in Consiglio alla ripresa dei lavori dopo la pausa di Pasqua.
Approvato con 31 sì, 16 contrari e due astenuti il decreto delegato: “Disposizioni in materia di scambio automatico obbligatorio di informazioni nel settore fiscale”. Se non fosse stato ratificato – ha spiegato il Segretario di Stato alle Finanze Eva Guidi – si rischiava di finire nella black list europea. Il decreto riguarda lo scambio di informazioni fiscali di multinazionali con fatturato uguale o superiore a 750 milioni di euro e non interviene, dunque, su holding effettivamente esistenti a San Marino.
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