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Il Governo incontra categorie e sindacati: focus su Europa, debito e sviluppo

Primo impegno del Congresso di Stato dopo la redistribuzione delle deleghe per aggiornare sui progetti avviati, in primis Accordo UE

di Monica Fabbri
6 giu 2023

Il confronto separato è format gradito, permette alle categorie di sviscerare con il Governo problemi specifici. Così come è stata apprezzata da Marina Urbinati di Usc la piena disponibilità a futuri incontri. L'appuntamento, focalizzato su macro temi, era già in programma prima dell' “incidente istituzionale”– dice il Segretario al Lavoro Teodoro Lonfernini - ed era importante non rimandarlo. Osla metterà nero su bianco le proprie richieste, a partire dalla licenza individuale cointestata. Le Pmi rappresentano il 95% del sistema economico sammarinese e “quando si fanno politiche di sviluppo – afferma Monica Bollini - non si può prescindere da questi dati”. Fondamentale il percorso UE, a cui dice sì anche Unas, che invoca però buon senso, per un approccio graduale rispetto a ciò che serve in Europa per essere competitivi: “Non facciamoci dettare le priorità – dice Pio Ugolini - ma assecondiamo ciò che è necessario per la nostra economia”. Anis condivide con il Governo l'obiettivo dell'Accordo, da cui discendono però interventi da realizzare nel fine legislatura. Chiede quindi di aprire il cantiere dell'iva e di giungere ad una riforma del mercato del lavoro che contempli gli stessi strumenti degli altri paesi Ue, come tempo determinato, distacchi e lavoro interinale. Focus, poi, su transizione energetica e maggior autonomia. A cui si lega il tema rifiuti, molto caro alle imprese “dato che – rimarca William Vagnini – diventa ogni anno più difficile poter esportarli per lo smaltimento”.

“Il percorso di associazione all'Unione Europea è un po' il cappello di quella politica alta di cui il paese ha bisogno” - chiarisce Lonfernini. “Per farlo occorrerà confrontarci ulteriormente con chi dovrà vivere attraverso quelle nuove regole l'intero sistema paese e cercare di capire quali specificità potremo mantenere. Nel caso, anche continuare a negoziare”. Però chiarisce: “Non tutte le nostre specificità potranno essere negoziate, ma questo non significa che potranno essere messe a latere. Il lavoro attorno a quell'aspetto è estremamente complesso, e tutto il Congresso di Stato si mette al fianco del Segretario agli Esteri”.

Fronte turismo, il settore soffre i costi di utenze, materie prime e mancanza di personale. Usot invita il Governo ad un tavolo di confronto continuo. Obiettivo: portare più gente a San Marino e per soggiorni più lunghi. “C'è forte necessità di nuove camere e di qualità”, afferma Rossano Ercolani, che chiede alla politica sostegno per ammodernare le strutture esistenti e riaprire quelle chiuse. “Ogni categoria, ogni settore del nostro paese ha delle necessità” - commenta Lonfernini. “In questa fase finale di legislatura certamente non riusciremo ad affrontare tutto, ma credo che il nostro impegno ed obbligo sia di non far perdere al paese opportunità. Farlo anche attraverso il coinvolgimento di categorie e sindacati è il lavoro migliore”.





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