In un contesto mondiale minacciato dagli estremismi, il richiamo alla pace e alla solidarietà è stato forte e inevitabile. La Reggenza si è mostrata ancora scossa dagli episodi di Bruxelles e di Lahore, dicendosi convinta “che solo da una condivisa unità tra Stati possano nascere le risposte più proprie a fronteggiare chi attenta la cultura della libertà e della democrazia”. “Proteggiamo insieme – ha detto - le nostre roccaforti di civiltà, perché in gioco è il futuro che vogliamo trasferire ai nostri figli; un futuro in cui la dignità dell’essere umano deve essere riportata al centro delle strategie internazionali”. Poi un cenno ai rapporti con l'Italia, in una rinnovata collaborazione, e con l'Europa, oggetto dei negoziati per un accordo di Associazione, condotti insieme a Monaco e Andorra. “La maggior integrazione europea per la Repubblica – ha affermato la Reggenza - avverrà nella salvaguardia e nell’affermazione della sua sovranità, in un contesto di norme condiviso, pur nel rispetto e nel riconoscimento della propria identità”. Ma parlare di Europa significa anche prendere atto di un fenomeno come quello dell'immigrazione, del massiccio esodo di profughi. “Un’Europa – ha detto – che deve rivelarsi sempre più capace di coniugare il valore dei diritti”. San marino no deve essere indifferente ad un impegno umanitario, non deve mostrarsi impreparata, o peggio ancora chiusa o diffidente. Il sostegno a distanza per le vittime di conflitti ingiustificati è doveroso e necessario, così come l'accoglienza. L'invito, in questo senso, è andato ad Associazioni, enti e famiglie sammarinesi per una azione di concreta solidarietà. Poi gli aspetti di politica interna, con la sollecitazione al governo di proseguire nell'opera di cambiamento, per un effettivo recupero della affidabilità del Paese e alle forze politiche perchè si adoperino per un nuovo sistema etico, per voltare pagina rispetto a dinamiche del passato. Servono misure nuove ed efficaci per contrastare il fenomeno della corruzione e per l’affermazione di un assetto economico-finanziario che si muova in spazi di competitività e di credibilità internazionali. La Reggenza ha assicurato il suo impegno in favore dei giovani e delle famiglie in difficoltà, raccomandando politiche capaci di dare prospettive di occupazione. Infine un riferimento a quello che ha definito “quel valore non negoziabile, di cui i sammarinesi devono andar assolutamente orgogliosi e che risiede nel più alto concetto di libertà”.
Sergio Barducci
Sergio Barducci
Riproduzione riservata ©