Le luci al Begni resteranno accese a lungo. E' in arrivo un nuovo Decreto Legge che promette misure ancor più restrittive. Sono ore di incontri: con sindacati, categorie economiche, politica. San Marino non vuole solo adeguarsi ma fare di più. Lo ha annunciato questa mattina il Segretario alla Sanità: “ragioneremo – ha detto Roberto Ciavatta - su misure di contenimento ancor più rigide rispetto a quelle italiane”. Parola d'ordine: arginare il virus, per vincere la battaglia e tornare alla normalità nel più breve tempo possibile. Fronte ospedale, difficile fare di più: il nosocomio di Cailungo è praticamente blindato.
Nel Governo, un lavoro di squadra. Si va verso la serrata. “Limiteremo l'operatività di quasi tutti i settori economici della Repubblica" – annuncia il Segretario al Turismo Federico Pedini Amati. “Si sta valutando, nell'ottica del decreto italiano, di mantenere aperto a regime molto ristretto, fino al 50% dell'operatività dei dipendenti, talune aziende che possono essere strategiche. Ma posso garantire alla cittadinanza che ci sarà da domani una forte limitazione dell'attività economica”. “Tutto quello che si sta facendo in questo momento particolarmente difficile – aggiunge - è a tutela della salute di tutti”. Invita poi la cittadinanza a rimanere in casa. “Solo così debelleremo il virus”. Riguardo all'aspetto economico, “San Marino sta facendo con le proprie forze e con un bilancio già in forte criticità. Chiederemo uno sforzo a tutti”.