L'inchiesta italiana su “il Forteto”, la comunità toscana alla quale per trent'anni vari tribunali italiani ed esteri, compreso quello sammarinese, hanno affidato bambini in difficoltà poi sottoposti ad abusi e maltrattamenti, torna alla ribalta anche sul Titano. Dopo la condanna al carcere del fondatore della comunità Rodolfo Fiesoli, una commossa Grazia Zafferani presenta un odg di Dim, sottoscritto da tutti i capigruppo consiliari, in cui si impegna il Congresso ad acquisire la documentazione sulla collaborazione delle istituzioni sammarinesi con “il Forteto”, per valutare la possibilità di intraprendere azioni di responsabilità. Gli esiti saranno resi noti entro il 30 giugno. Si chiede anche di effettuare una ricognizione normativa e predisporre modifiche legislative in materia di tutela dei minori ed interfacciarsi con gli uffici competenti per intensificare controlli sui luoghi dove i bambini vengono ospitati. “Molti sapevano e non hanno fatto niente”, dice la Zafferani, con danni irreparabili. Intrecci politici ed economici hanno lasciato bambini nelle mani di orchi con il silenzio colpevole di giustizia, servizi sociali, istituzioni”. Anche san marino fino negli anni 70 ed inizi anni 80 ha dato in affidamento 5 bambini sammarinesi.
MF
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