Cinque le opzioni possibili per una maggiore integrazione europea della Repubblica di San Marino, insieme ad Andorra e Principato di Monaco. Queste le conclusioni a cui è pervenuta la Commissione Europea, messe nero su bianco in un documento ufficiale. Due, però, almeno a giudizio di Bruxelles, quelle ottimali: un accordo quadro di associazione o l'ingresso nello spazio economico europeo. La decisione, spiega la Commissione, tocca ai rispettivi Governi, ma le altre possibili soluzioni appaiono meno adeguate a garantire il giusto equilibrio. La prima delle opzioni indicate prevede il mantenimento dello status quo, la situazione attuale che gli stessi piccoli Stati intendono superare, per risolvere una serie di problemi legati al rapporto con l'Unione. In secondo luogo si ipotizza un approccio settoriali, con la sottoscrizione cioè di singoli accordi specifici. Una eventualità che la Commissione scarterebbe, considerato che fornirebbe solo una soluzione parziale. Infine una considerazione sull'eventualità di una adesione a pieno titolo. Ipotesi non scartata, ma ritenuta una soluzione a lungo termine, considerato anche che nessuno dei Paesi di piccole dimensioni territoriali ha presentato domanda di adesione. Per la Commissione, dunque, resterebbero praticabili le altre due opzioni: un accordo quadro di associazione e la partecipazione allo Spazio Economico Europeo.
Il documento della Commissione Europea riconosce e apprezza il lavoro compiuto da San Marino; prende atto dell'annunciato referendum, anche se ancora manca la data di celebrazione, e sottolinea come San Marino abbia dato in questi anni segnali forti di voler perseguire l'integrazione. Ora il documento sarà trasmesso al Consiglio Europeo e, successivamente, sarà discusso insieme al governo sammarinese.
Sergio Barducci
Il documento della Commissione Europea riconosce e apprezza il lavoro compiuto da San Marino; prende atto dell'annunciato referendum, anche se ancora manca la data di celebrazione, e sottolinea come San Marino abbia dato in questi anni segnali forti di voler perseguire l'integrazione. Ora il documento sarà trasmesso al Consiglio Europeo e, successivamente, sarà discusso insieme al governo sammarinese.
Sergio Barducci
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