Dopo una notte di trattative e dopo la sfuriata di ieri del premier Matteo Renzi con i colleghi contrari alla ripartizione obbligatoria dei profughi nei Paesi europei, il Consiglio europeo ha raggiunto un'intesa sulla redistribuzione dei 40mila richiedenti asilo da Italia e Grecia. Entro luglio i Paesi dell'Unione Europea dovranno concordare il numero di migranti da accogliere per ciascuno, anche se dal testo sono spariti i riferimenti sia all'obbligo sia alla volontarietà.
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