Modificare il calcolo della tassa di circolazione dei veicoli sulla base della quantità di anidride carbonica emessa nell’aria e abbandonare così l’obsoleto parametro della potenza fiscale. Lo chiede un’Istanza d’Arengo presentata il 5 aprile scorso alla Reggenza da un gruppo di cittadini il cui capofila, Remo Massari, appartiene al Coordinamento Agenda 21 San Marino.
L’intento è quello di diminuire l’inquinamento atmosferico ed incentivare la produzione e l’acquisto di autoveicoli a bassi consumi, uniformando di conseguenza la normativa sammarinese a quella di diversi Paesi europei che già hanno provveduto a commisurare il costo della tassa di circolazione alle emissioni di CO2 per chilometro; prevedono inoltre l’esenzione totale per i mezzi a bassissime emissioni e di contro un aumento esponenziale dell’imposta per quelli altamente inquinanti; le stesse norme prevedono infine sconti per veicoli alimentati a GPL, metano ed elettricità.
Silvia Pelliccioni
L’intento è quello di diminuire l’inquinamento atmosferico ed incentivare la produzione e l’acquisto di autoveicoli a bassi consumi, uniformando di conseguenza la normativa sammarinese a quella di diversi Paesi europei che già hanno provveduto a commisurare il costo della tassa di circolazione alle emissioni di CO2 per chilometro; prevedono inoltre l’esenzione totale per i mezzi a bassissime emissioni e di contro un aumento esponenziale dell’imposta per quelli altamente inquinanti; le stesse norme prevedono infine sconti per veicoli alimentati a GPL, metano ed elettricità.
Silvia Pelliccioni
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