Addio al nucleare da parte dell’Italia. Il governo fa retromarcia e va addirittura oltre la moratoria decisa dal Consiglio dei Ministri il 23 marzo. Un emendamento presentato dall'esecutivo allo stesso decreto omnibus (e su cui il Senato voterà oggi) stabilisce lo stop alla realizzazione delle quattro centrali previste dal programma di rientro dell'Italia nell'energia atomica e rimanda a dopo l'estate le prossime decisioni in materia energetica. Secondo l'opposizione ed i fautori del referendum contro l'atomo, si tratta di un trucco del governo per aggirare il voto popolare e per rientrare poi quanto prima nel piano nucleare.
Monica Fabbri
Monica Fabbri
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