Enrico Letta dovrebbe presentare oggi a Napolitano il suo
governo per il giuramento, e lunedì o martedì dovrebbe andare
in parlamento per la fiducia. Nella notte sono proseguite le
trattative per la squadra dei ministri. Il braccio di ferro è
col Pdl sui nomi (con veti incrociati su D'Alema agli Esteri e
Berlusconi all'Economia) e sull'abolizione dell'Imu.
Ma il Cavaliere, di ritorno dall'America, minimizza: ha detto che l'atteggiamento di Letta è "positivo" e che non ci sono "problemi reali”. Grillo dal suo blog parla delle serrate trattative in corso come di una "ammucchiata da bunga bunga".
Ma quello che più preoccupa il Pd è il fatto che, nonostante diplomazie e ultimatum, l'area dei dissidenti resiste. Matteo Renzi è “fiducioso che Enrico Letta farà "un buon governo", e che il Pd voterà "compatto" al momento del voto di fiducia, mentre il deputato Pippo Civati confessa "Quelli a disagio sono cinquanta, quelli che invece si manifesteranno sono la metà ". Ma è difficile verificare la vera entità dei dissidenti.
governo per il giuramento, e lunedì o martedì dovrebbe andare
in parlamento per la fiducia. Nella notte sono proseguite le
trattative per la squadra dei ministri. Il braccio di ferro è
col Pdl sui nomi (con veti incrociati su D'Alema agli Esteri e
Berlusconi all'Economia) e sull'abolizione dell'Imu.
Ma il Cavaliere, di ritorno dall'America, minimizza: ha detto che l'atteggiamento di Letta è "positivo" e che non ci sono "problemi reali”. Grillo dal suo blog parla delle serrate trattative in corso come di una "ammucchiata da bunga bunga".
Ma quello che più preoccupa il Pd è il fatto che, nonostante diplomazie e ultimatum, l'area dei dissidenti resiste. Matteo Renzi è “fiducioso che Enrico Letta farà "un buon governo", e che il Pd voterà "compatto" al momento del voto di fiducia, mentre il deputato Pippo Civati confessa "Quelli a disagio sono cinquanta, quelli che invece si manifesteranno sono la metà ". Ma è difficile verificare la vera entità dei dissidenti.
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